Ross Bleckner (New York, 1949) frequenta la New York University assieme a Sol Lewitt e Chuck Close e dopo la laurea si specializza al California Institute of Arts di Valencia (CA), dove conosce David Salle. A partire dagli anni '80 fa parte della comunità artistica newyorkese e ne diventa un esponente di spicco. I suoi primi lavori, denominati Stripes e ispirati agli esiti della Op art, sono composti da una serie di righe verticali di diversi colori che si alternano sfruttando le leggi dell'ottica. Alla fine degli anni '80 realizza una serie di opere di carattere più simbolico, intitolate Memorials, che trattano il tema della malattia e della morte in particolare in relazione all'epidemia di AIDS che colpì duramente la comunità artistica americana. Si tratta di tele dove oggetti quotidiani, quali vasi e fiori, si stagliano su un fondo scuro, simili a presenze fantasmatiche. Dal 1987 realizza le serie Constellations e Nocturnal Architectures, una successione di cieli stellati dalla natura più lirica e poetica, composti di pure forme di luce che vibrano sulla superficie pittorica. Nello stesso periodo, a causa della malattia del padre, affetto da tumore, si interessa al tema dell'anatomia, in particolare alla visione del DNA e delle cellule al microscopio. Tale osservazione gli rivela un microcosmo di elementi insoliti, al tempo stesso turpi e affascinanti, come le cellule tumorali e i sarcomi che raffigura nei suoi celebri Cell paintings, attraverso forme circolari di colore, sfere leggere e semi trasparenti. Negli anni '90 realizza la serie Birds, dove dipinge sagome colorate di uccelli che sembrano catturati e impressionati sulla tela scura proprio nell'atto del volo, simbolo di massima libertà. A partire dai primi anni 2000 approda ad una pittura floreale sublimata, quasi astratta, nei cosiddetti Flower paintings. Proprio i fiori rappresentano un elemento fondamentale, nonché ricorrente, dell'intera produzione dell'artista. Secondo Bleckner più di ogni altra immagine, quella dei fiori riesce infatti ad incarnare la relazione tra mortalità e condizione umana, oscurità e luce, astrazione e rappresentazione, riflettendo allo stesso tempo il rapporto tra uomo e natura. Nei suoi Flower Paintings si intravede la ricerca di un equilibrio tra il mondo interiore dei sogni e il mondo esteriore dei fatti, ciò che all’apparenza è considerato indubbiamente reale e razionale. In questo modo Bleckner tenta di trasformare l’essere momentaneo del tempo in un infinito momento artistico, senza però mai negare o sopprimere la natura transitoria della vita. Bleckner fa parte del consiglio di amministrazione di AIDS Community Research Initiative of America (ACRIA), un centro senza scopo di lucro per la ricerca e l’educazione sanitaria che ha contribuito a fondare. Nel 2009 è stato nominato Goodwill Ambassador dalle Nazioni Unite, il primo artista a ricevere un tale riconoscimento. Bleckner è stato inoltre premiato dal Parrish Art Museum di Southampton, New York, per il suo notevole contributo a cause umanitarie e culturali in tutto il mondo. Alcune sue opere fanno parte parte delle collezioni dei più importanti musei d'arte internazionali tra cui il Museum of Modern Art (MoMA) di New York, il MOCA di Los Angeles, il Jewish Museum e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, la Tate Britain di Londra e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid.

Vive e lavora a New York.